La lavanda dei piedi era una caratteristica dell’ospitalità nel mondo antico, un dovere dello schiavo verso il padrone, della moglie verso il marito, del figlio verso il padre e veniva effettuata con un catino apposito e con un asciugatoio.
Gesù «avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine», e mentre il diavolo già aveva messo nel cuore di Giuda Iscariota, il proposito di tradirlo, Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e preso un asciugatoio se lo cinse attorno alla vita, versò dell’acqua nel catino e con un gesto inaudito, perché riservato agli schiavi ed ai servi, si mise a lavare i piedi degli Apostoli, asciugandoli poi con l’asciugatoio di cui era cinto.
Con don Francesco, anche noi bambini, abbiamo rivissuto quell'atto compiuto da Gesù nei confronti di 12 suoi amici.
Dodici bambini come 12 discepoli, chiamati a rappresentare tutti i bambini del Nido delle Cicogne e della Scuola d'Infanzia del Bambino Gesù.
