Sabato 14 settembre 2019 si è svolto l'annunciato workshop UN'AVVENTURA EDUCATIVA LUNGA 150 ANNI. L'appuntamento si è rivelato estremamente interessante e ricco per spunti di riflessione su cui tessere una fitta rete di interscambio operativo per diffondere a tuttotondo i temi dell'educazione.
Apertura dei lavori: Donato Natuzzi Presidente CDA Scuola dell'Infanzia del Bambino Gesù
Saluti istituzionali: don Nildo Rossi Parroco della comunità di Pieve
Dott.ssa Camilla Verona Sindaco della Città di Guastalla
Dott. Matteo Artoni Vice Sindaco con deleghe a Scuola, Welfare e Politiche Giovanili
Dott.ssa Sandra Rompianesi Presidente FISM Reggio Emilia
Dott. Luca Iemmi Presidente FISM Emilia Romagna
Quale futuro per la Scuola Paritaria: Dott. Luigi Morgano Segretario nazionale FISM
Dott. Stefano Costanzi Dirigente Scolastico
LEZIONE MAGISTRALE: "Sinite parvulos venire ad me"
La cura e l'accoglienza nella scuola dell'infanzia di ispirazione cristiana.
Prof.ssa Barbara Rossi Docente di didattica e pedagogia Istituto Superiore di Scienze Religiose - Facoltà Teologica di Milano
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La narrazione in infanzia, come esperienza di sé e dell’incontro con l’altro, e il gioco come dimensione euristica e di educazione allo stupore.
Oggi tutto questo, ha concluso la Prof.ssa Barbara Rossi, confluisce nel Piano Educativo della scuola dell’Infanzia di ispirazione cristiana «Bambino Gesù» conferendo forza alle volontà pedagogiche ideali dell’offerta formativa, chiarendole.
Rende l’azione educativa continua, efficace, coerente e congruente ai bisogni reali.
Nasce da scelte comuni di fondo condivise, e rappresenta l’elemento di passaggio e declinazione verso la programmazione più concreta delle esperienze da offrire ai bambini.
Costituisce un’irrinunciabile occasione di confronto e impegno di crescita, sia dei bambini, sia degli adulti coinvolti nell’agire educativo, e richiama con forza alla corresponsabilità matura, fatta di coscienti responsabilità senza fraintendimenti di sterile delega.
In conclusione è possibile affermare che esiste una parola, che è anche una prospettiva esistenziale che caratterizza la proposta della scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana «Bambino Gesù», e che è trasversale e intergenerazionale: Cura.
Non una cura «genericamente intesa», ma la cura stessa per l’esistenza, che fa di ogni uomo, l’uomo da incontrare, accompagnare e lasciar andare, come testimoniato da Cristo, maestro «bello e buono», servo inutile, immagine di quella pedagogia non legata al risultato e alla gratificazione del maestro, ma al cammino del discepolo, reso capace di attraversare il mare della vita senza vedere il proprio maestro, ma intuendone la storia e gli insegnamenti.
Foto di Fausto Franzosi
