La rabbia è stata la prima emozione che i bambini e le bambine hanno incontrato, scoperto e provato a "mettere su carta" (o meglio… a esprimere con la pittura!).
Con tempera rossa, pennelli, spugne, rulli e tappi, hanno dato forma a questa sensazione attraverso la pittura verticale.
Una tecnica che ha permesso loro di esplorare il colore e il movimento in una nuova dimensione spaziale, favorendo la spontaneità e la libertà espressiva.
La pittura verticale non è solo un gesto creativo, ma un’esperienza corporea profonda.
Ogni pennellata ha rappresentato un modo per esternare e vivere le emozioni, lasciando che il corpo si esprimesse liberamente.
Pittura come linguaggio, come espressione, come ponte tra sé e il mondo.
Esperienza al Nido delle Cicogne (9/36 mesi)