INFORMAZIONI IMPORTANTI per le neo mamme di bambini in età di Nido d'Infanzia
L'articolo 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n.92, ha introdotto in via sperimentale, per il triennio 2013-2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting, ovvero un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi.
A questo LINK tutti i dettagli.
La richiesta può essere presentata anche dalla lavoratrice che abbia usufruito in parte del congedo parentale. Inoltre, la misura è concessa in ragione del singolo figlio, quindi anche per più figli, purchè siano rispettati i limiti temporali indicati nel decreto ministeriale 28.10.2014
Nella domanda occorre anche specificare se il bonus verrà utilizzato per pagare la baby sitter o la retta dell'asilo nido.
Nel primo caso alla mamma saranno messi a disposizione dei voucher (o buoni lavoro) da ritirare presso la sede provinciale INPS di riferimento entro 120 giorni dalla conferma di accoglimento della domanda. Nel secondo caso, al momento della richiesta dovrà essere indicata la struttura frequentata dal bambino ad ogni modo contemplata solo tra le strutture accreditate e presenti in uno specifico elenco consultabile sul sito INPS.
La Scuola Materna del Bambino Gesù, con sede in Pieve di Guastalla, è tra queste.
Le domande, presentate dalle mamme direttamente all'INPS, saranno accettate in base alla data di presentazione a meno che l'elevato numero delle stesse determini l'esaurimento del budget annuale di 20 milioni di euro.
In tal caso: potrebbero essere ammesse solo le richieste delle famiglie con ISEE più basso, oppure si renderebbe necessario il ricorso alla diluizione dell'importo del voucher per non escludere nessuno.