La cena ebraica condivisa con i bambini: erbe amare, uova sode e pane azzimo (pane di farina impastato senza lievito) in quanto il lievito é considerato il seme della corruzione.
Per spiegare il significato della Pasqua che, detta anche festa delle azzime (mazzot), trae il suo significato dal nome ebraico Pesah (passaggio), insieme ai bambini oggi le insegnanti ricordano l'ultima cena di Gesù con i suoi discepoli, un bel momento di amicizia e di intimità con i suoi amici più cari.
Allo stesso tempo un momento molto triste e doloroso. Gesù sa che sta per arrivare il giorno terribile della sua passione.
Inoltre soffre per il grande dolore causato dal tradimento di uno dei suoi amici, con il quale ha condiviso tutto e che ha amato con tutto il suo cuore.
Però anche altri amici, nel momento della prova, lo abbandoneranno lasciandolo solo.
Gesù, comunque, non smetterà di amarli nemmeno per un attimo!
Durante questa cena Gesù compie un gesto inaspettato. Lui che è il maestro, il più importante di tutti, lava i piedi ai suoi discepoli. Lo fa per insegnarci che se vogliamo essere veramente cristiani dobbiamo lavarci i piedi gli uni gli altri.
Questo vuol dire che dobbiamo volerci bene, metterci gli uni al servizio degli altri.
Dopo averlo manifestato con il sacrificio della sua vita, Gesù ci affida il comandamento più importante di tutti: «Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato».
Gesù ci considera suoi amici e immola la sua vita per noi e per la nostra gioia.