Rifacendosi ad antichissime credenze, la notte a cavallo tra il 23 e il 24 giugno è una notte magica dove l'impossibile diventa possibile e accadono meraviglie.
Fedeli alla tradizione, anche noi del Nido delle Cicogne Gruppo Grandi (24-36 mesi) siamo andati in cerca di fiori, foglie ed erbe aromatiche per preparare l'acqua di San Giovanni.
Nella gratitudine del creato e nel rispetto dell'ambiente, facendo attenzione a non estirpare le piantine alla radice, abbiamo raccolto l'occorrente da lasciare all'aperto per tutta la notte ad assorbire le energie della rugiada del mattino.
Nel giorno del 24 giugno, con l’acqua di San Giovanni abbiamo lavato mani e viso, in una sorta di rituale propiziatorio e di purificazione.
Si racconta infatti, che l’acqua di San Giovanni possieda virtù curative protettrici, che porti salute, fortuna e prosperità, ma anche che sia capace di allontanare malattie e calamità e di proteggere i raccolti.