Festival della Fiaba

Giovedi, 29 Mag 2014, 12:43

FOTO Enrico Maria Bertani

Un lumino è il simbolo scelto per il Festival della Fiaba.
Il bosco può essere luminoso ed accogliente ma anche cupo e spaventoso, ostile, intricato e difficile da attraversare.
Un lumino porta luce sulla via, un lumino parla della speranza di mostrare altre vie nel sentiero della bellezza.
In tempi bui, intricati e d’indubbia crisi delle anime, forse il bosco è il luogo da cui partire o il luogo in cui tornare.
Le fiabe allora diventano il vascello per entrare là dove c’è bisogno di recarsi, per vedere come nel tempo l’uomo ha sempre avuto le stesse difficoltà e lo stesso bisogno di significare e di confrontarsi.
Il femminile nella fiaba è il tema che abbiamo proposto agli artisti di questa prima edizione per riflettere intorno all’archetipo del femminile indagando risposte autentiche a molte domande che la nostra epoca si pone.
Un Festival che abbiamo voluto con tutte le nostre forze e che, se oggi esiste, è proprio grazie alla volontà di un numeroso collettivo di professionisti che ha scelto di resistere in nome della responsabilità che la cultura si deve prendere per non essere messa da parte.
 
Nicoletta Giberti
Filatoio292
 
 
 

Il Festival della Fiaba è fondamentalmente rivolto ad un pubblico adulto.

I bambini saranno accolti con appuntamenti loro dedicati che si svilupperanno su una linea parallela agli incontri per gli adulti al fine di permettere alle famiglie di seguire a pieno il Festival portando la fiaba su diversi livelli interpretativi e immaginifici.

Lo scopo del Festival è di creare un appuntamento che abbatta le frontiere fra le discipline, un’occasione che a sua volta diventi una metafora per aprire il pensiero, la percezione e l'esperienza.
Un Festival complesso che affonda le sue radici nel tempo e nello spazio.
 
 
 
Per saperne di più, scarica e consulta il sottostante file .pdf  con tutti gli appuntamenti del Festival della Fiaba
 
 

Documenti allegati

festival_della_fiaba_2014.pdf festival_della_fiaba_2014.pdf (3.12 MB)