Stamattina gli occhi dei bambini e delle insegnanti si sono riempiti di poesia e stupore assistendo allo spettacolo "Karl"
Cie Betty Boibrut’
Karl
dalla Francia / in prima nazionale
Karl è un pupazzo tangram. Il tangram è un rompicapo cinese costituito da sette forme inizialmente disposte a comporre un quadrato, ma da cui possono nascere personaggi, animali, oggetti e paesaggi. In Karl due marionettiste fanno scivolare abilmente i pezzi di tangram sulla tela e trasformano un gioco geometrico in una fiaba poetica.
Karl è un pupazzo quadrato. Un po’ troppo quadrato. È fatto di sette pezzi geometrici che potrebbero formare migliaia di combinazioni differenti. Karl è il guardiano di un faro. Vive isolato nel bel mezzo dell’oceano e passa il tempo a controllare che i suoi pezzi siano tutti al loro posto, bene ordinati. Uno di questi pezzi, Bo, è però diverso dagli altri: stanco di questa rigida e ordinata monotonia, immagina nuovi orizzonti e parte all’avventura. Karl, ottuso ma ormai tristemente incompleto, decide di farsi coraggio e partire alla ricerca di Bo. Il nostro pupazzo quadrato dovrà imparare a smussare i suoi angoli e trovare un altro modo di vedere le cose. Ci sono le regole… e c’è la vita. Karl conosce benissimo le regole, lo rassicurano. Ma che ne sa della vita?
Partendo da un’attività ludica ben nota a ragazzi e ragazze, la compagnia Betty BoiBrut’ ci accompagna in un viaggio onirico, in cui immergendosi negli abissi della logica si riescono a intravedere il possibile e l’irrazionale, l’immaginabile e l’assurdo.
Uno spettacolo di Compagnie Betty BoiBrut’
creato da Nathalie Avril et Lucie Gerbet
marionettiste in alternanza Nathalie Avril, Lucie Gerbet, Nadège Tard, Laeppa Baranger, Pauline Tanneau, Isabelle Tesson
musiche David Charrier
disegno luci Guillaume Cousin, Jordan Lachèvre
sguardo esterno Nadège Tard
conduzione tecnica David Charrier, Romain Voisinne, SébasPen Bouclé, Vincent Dru
diffusione Marion Long
Esperienza vissuta dal Gruppo LUNA Viola e LUNA Arancione (4 anni) insieme a Grazia, Valeria, Caterina e Elisabetta
