Il 27 gennaio si celebra nel mondo la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale che commemora le vittime dell'Olocausto del regime nazista e la Shoah del popolo ebraico, una immane tragedia che nella sua drammaticità ha segnato la storia del nostro mondo.
Ciò di cui si è diventati consapevoli oggi è il fatto che la memoria acquisisce autentico valore solo nel momento in cui mediante essa si riesce a costruire un ponte di significati con il presente che ci circonda, rendendo così il ricordo quale attiva meditazione sul presente e non sterile recupero di un passato che si pensa non appartenga più a questa realtà perché sfumato negli anni trascorsi.
La Giornata della Memoria può, quindi, essere intesa quale autentica opportunità per riflettere su molteplici questioni come la pace, la fratellanza e la solidarietà, tutte componenti imprescindibili dell’umanità. Parlare di tali dinamiche alle bambine e ai bambini è necessario se si vuole perseguire l’obiettivo di formare donne e uomini che sappiano esercitare rispetto ed amore, convivendo pacificamente in nome di una comune sensibilità umana.
Attraverso la lettura del libro “Il topolino con la casa sulle spalle” storia di altruismo e solidarietà ideata dallo scrittore per l’infanzia Jonathan Stutzman, si è potuto mostrare la possibilità di offrire aiuto a tutti coloro che ne hanno bisogno, proprio come fa il topolino protagonista della storia, che apre le porte della propria piccola grande casa a tutti gli animali in difficoltà.
Dopo aver ascoltato la storia del generoso topolino le bambine e i bambini hanno potuto anche loro costruire un piccolo rifugio. Attraverso teli e supporti ecco che insieme hanno dato forma alla loro piccola grande casa, e dopo averla conclusa uno ad uno vi sono entrati sistemandosi in modo tale da lasciare spazio per tutti.
Grazie a questa esperienza si è potuto lanciare una vitale riflessione sui principi della condivisione e della collaborazione, per imparare a ricordare che le grandi conquiste si raggiungono sempre insieme e che perciò nessuno più dovrà essere escluso dalla comunità umana.
Esperienza condivisa nel Nido delle Cicogne dai piccoli di 9-24 mesi di età